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venerdì 25 luglio 2014

La voce del cuore - Anna Grieco [short story]

La voce del cuore - Anna Grieco
Pagine: 31


TRAMA                       
Angelo è un Ascoltatore, riesce a sentire i pensieri delle persone. E' per tale motivo che viene scelto per un compito di vitale importanza: fare da guardiano alla macchina del tempo nascosta nelle viscere di Città del Vaticano. Accetta l'incarico, anche se consapevole che non potrà mai abbandonare il suo rifugio sotterraneo, ma in un solo giorno eventi inspiegabili metteranno in moto il Destino, e tutto verrà rimesso in discussione...


RECENSIONE                   
La voce del cuore è una short story che si legge in pochissimo tempo, grazie alla sua brevità. Ma non bisogna farsi ingannare dalle poche pagine, perchè il racconto è in realtà composto da vari intrecci. 
La scena con cui il libro si apre è uno sprazzo di vita quotidiana di una donna adulta, risvegliatasi da un incubo che le si ripropone sempre da quando suo marito e sua figlia sono morti in un incidente stradale. Sensi di colpa, solitudine e disperazione la spingono all'inevitabile.
La scena si sposta, poi, in Vaticano nei cui sotterranei è tenuta nascosta l'invenzione più rivoluzionaria di tutti i tempi: una macchina del tempo. In molti libri che ho letto recentemente viene riproposto questo tema: la possibilità di cambiare il futuro, di cambiare il passato e di migliorare la propria vita. Avere una seconda chance per rimediare ai propri errori è, evidentemente, un soggetto molto accattivante per l'uomo. Ma, in questa storia, l'umanità non ha accesso a questa possibilità, perchè è stata vietata qualsiasi rivelazione al riguardo e l'Ascoltatore, il protagonista, ha il compito di mantenere la situazione invariata.
Le due storie scorrono in parallelo e hanno in comune il flashback: mentre la donna rivanga nella sua mente per esibirci le cause del suo trama e farci rivevere ciò che ha sconvolto la sua vita, l'Ascoltatore ci mette a conoscenza degli avvenimenti del giorno in cui anche la sua vita è cambiata per sempre, facendolo diventare un recluso dedito a proteggere la macchina del tempo.
Sembrano due storie totalmente disparate e senza niente in comune, ma immancabilmente finiscono per incontrarsi, come due binari difettosi che si intrecciano invece di scorrere uno di fianco all'altro senza mai toccarsi.
Da quel momento in poi, ciò che sembrava abbastanza statico e descrittivo, diventa molto più frenetico e sembra di aver acceso la tv su un film iniziato da un pezzo, di cui noi vediamo solo uno sprazzo d'azione rapida e angosciante. Due situazioni di pericolo a cui mettere soluzione, corse contro il tempo e regole infrante.
Le ambientazioni e la caratterizzazione dei pochi personaggi sono, ovviamente, quasi nulle come è normale che sia in una storia breve di poche pagine, ma l'autrice riesce a dimostrare la sua dimestichezza muovendosi senza problemi tra presente e passato e tra due personaggi differenti che camminano uno verso l'altro.
Il finale è un lieto fine coi fiocchi, un messaggio speranzoso che ci dice che, qualche volta, si può avere una seconda possibilità.
Una storia piacevole e ben scritta che si legge in pochissimo tempo.


VOTO: 7

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