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domenica 27 ottobre 2013

La spada di Allah - Francesca Rossi

La spada di Allah - Francesca Rossi
Pagine: 31
Edizione: La mela avvelenata


TRAMA
Cosa sarebbe accaduto se l'Impero Ottomano avesse conquistato Vienna, in quel fatidico 11 Settembre 1683, quale sarebbe stato il destino del mondo?


RECENSIONE
La spada di Allah è un racconto ucronico, in cui viene reinterpretato un evento che solitamente studiamo nei libri di scuola.
Trovo molto interessante anche solo il genere a cui il racconto appartiene, perchè mi attira molto l'idea di leggere storie su un presente o un passato che conosco e che viene reinventato e rielaborato in modo coinvolgente e con elementi appartenenti al genere fantastico.
In queste 31 pagine oltre a raccontarci cosa sarebbe accaduto se l'Impero Ottomano avesse conquistato Vienna, ci vengono narrate molte altre cose. Si spazia infatti verso il futuro che attenderebbe il mondo. Mi è piaciuto il fatto che non ci si sia fermati solo all'avvenimento di partenza, ma che si sia proseguito e ampliato il tutto.
Il racconto infatti inizia con un cambio generazionale al trono, in cui il figlio sostituisce il padre morto e, più che incentrarsi sulla vittoria dell'Impero Ottomano, si prosegue leggendo ciò che essa comporta, ovvero una grandissima, addirittura esagerata, fame di potere. La conquista di Vienna è il punto di partenza di una conquista molto più vasta: quella del mondo. 
Dopo aver assoggettato paesi e paesi e averli sottoposti ad una dittatura soffocante, due dei protagonisti principali, Ibrahim e Sharif, dominano l'intero pianeta.
Ciò che più ci interessa, o che ha più interessato me, è stata però la vicenda riguardante l'amore. Il premio che Sharif promette a Ibrahim per la sua fedeltà è, infatti, sua sorella Noor. 
Mi sono immaginata Noor come una ragazza dalla pelle scura, ma non troppo, un viso allungato e bellissimo, incorniciato da delicate composizioni create con i suoi lunghi capelli neri; due grandi occhi a mandorla. Due occhi profondamente tristi e spesso umidi, perchè a Noor è stato negato l'amore vero per dar vita ad un amore combinato e fasullo. 
Ma l'oggetto del suo amore potrebbe non essersi dimenticato di lei...
Penso che sia un racconto ben articolato, in cui il collocamento storico è ben amalgamato con il paranormale, potrebbe addirittura essere ampliato e diventare un romanzo completo. Soprattutto la parte che si svolge in quella che soprannomino "la grotta della coscienza", dove si può raggiungere la Spada di Allah solo affrontando i propri rimorsi.
Sicuramente una buona lettura, un peccato che sia breve.


VOTO: 8,5